Parigi non esclude un partenariato con Google per la digitalizzazione dei libri, ma solo sotto forma di scambio di file senza esclusivita e nel rispetto del diritto d'autore. Lo ha dichiarato il ministro della cultura Frederic Mitterrand dopo aver ricevuto un rapporto sulla digitalizzazione del patrimonio scritto che inoltre propone lo sviluppo della piattaforma Gallica della Biblioteca nazionale di Francia, e limpulso di una entita cooperativa europea. Il ministro ha indicato che intende recarsi prossimamente alla sede di Google in California per incontrarne i dirigenti, sottolineando che ribadira che il rispetto del diritto dautore deve essere una conditio sine qua non di un eventuale partenariato solido e percorribile. In un'intervista a Le Monde, Mitterrand afferma che Google e entrato in Europa da conquistatore e molti gli hanno aperto la porta firmando accordi inaccettabili che riposano su una confidenzialita eccessiva, esclusivita impossibili, clausole disinvolte rispetto ai diritti d'autore. Non ho voglia di fare a meno di Google ma esistono altri operatori privati potenziali, ha aggiunto, se dicono no alla proposta di un partenariato nella trasparenza e il rispetto degli autori vuol dire che i loro grandi principi filantropici non sono che facciata. Secondo il ministro il clima in Europa nei confronti di Google sta cambiando e la posizione della Francia sta diventando maggioritaria. Suggerendo eventuali accordi ma su base paritaria con il gigante dell'Internet americano, la missione sulla digitalizzazione del patrimonio delle biblioteche diretta da Marc Tessier propone la creazione di una grande piattaforma di consultazione comune per permettere agli internauti di accedere al patrimonio scritto francofono, grazie anche allo sviluppo della piattaforma Gallica, la biblioteca digitale della Bnf che conta gia circa 140mila opere digitalizzate.
Anche questo avevamo già detto : 2010 anno dell'e-book, dell'internet mobile....e degli accordi sui diritti
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