giovedì 1 dicembre 2011

venerdì 3 settembre 2010

Do you remember dicembre scorso ? New and Old Media collidono e colludono


TV: INTEL, LE NUOVE TECNOLOGIE NON LA SOSTUISCONO MA LA INTEGRANO =

COMPUTER, TELEFONINI E SOCIAL NETWORK USATI PER COMMENTARE I PROGRAMMI TELEVISIVI

Roma, 2 set. (Adnkronos) - A differenza di quanto in molti credevano, le nuove tecnologie vengono usate come un'integrazione e non come un sostitutivo della tv. Quasi un italiano su tre, infatti, davanti alla televisione si ritrova a utilizzare anche un computer, un telefonino o uno smartphone, soprattutto per commentare on line i programmi che si stanno guardando. Lo rivela una recente indagine Intel, condotta da RedShift Research, sul rapporto che gli italiani hanno oggi con il mezzo televisivo. Un legame che sembrerebbe ancora forte visto che per il 74% degli intervistati, il raccogliersi attorno al teleschermo con amici e familiari, rimane un passatempo molto amato.

Anche sui possibili sviluppi del mezzo gli italiani sembrano avere le idee chiare. Il 38% dei telespettatori accoglierebbe a braccia aperte la cosiddetta 'tv intelligente': un mezzo che dovrebbe semplificare la scelta dei contenuti, generando una sorta di palinsesto TV a misura di utente e consentendo la visione, sul proprio apparecchio, anche dei video in streaming su Internet e dei film archiviati sul PC. Un telespettatore su due, infatti, trova difficolta' a cercare nella programmazione cio' che si desidera veramente. E l'86% di loro rimane attaccato allo stesso esiguo numero di canali.

Ma l'innovazione che il 60% degli italiani aspetta con trepidazione e' un teleschermo con modalita' 3D, che permettera' di vedere capolavori cinematografici come 'Avatar', con un effetto simile a quello che si puo' avere nei cinema.(Atr/Ct/Adnkronos) 02-SET-10 15:23

martedì 31 agosto 2010

Ipad Offender Locator : Trova il maniaco con l'IPAD


Una delle ultime apps recensite per la magica tavoletta permette di individuare e geolocalizzare i "sex offenders" che abitano nelle vicinanze di casa nostra o sul percorso casa-scuola dei nostri bambini.
La presentazione della applicazione, su appstore, spiega che " se viviamo in un quartiere da anni più o meno sappiamo chi ci vive e da chi guardarci"---ma la vita e le crisi "hanno reso le famiglie più mobili e dunque ...basta collegarsi a "offender locator" per sapere "se e dove abiti nelle vicinanze un condannato per crimini sessuali attraverso un database aggiornato in 50 stati ..." Molti amanti delle libertà civili saranno contrari , ma semprechè non vi armiate di torce e forconi avete il diritto di conoscere fatti che sono pubblici e di regolarvi"
L'applicazione light vi da diritto a 10 indviduazioni per 1,99 $ potrete avere accesso illimitato

Autosicurezza, Ronde geodigitali , Self security awareness ? Social warning apps ?
Certo è che il tema della sicurezza e della mobilità saranno uno dei fronti aperti per il futuro di internet fuori del web a pagamento...

mercoledì 18 agosto 2010

Google and Verizon op-ed: a path to an open Internet

 
 

Inviato da buzzico54 tramite Google Reader:

 
 

tramite Google Public Policy Blog di Google Public Policy Blog il 10/08/10

Posted by Mistique Cano, Manager, Public Policy Communications

Eric Schmidt and Verizon CEO Ivan Seidenberg have an op-ed in today's Washington Post that further explains our joint policy proposal for an open Internet. They describe our policy proposal in detail and explain how our conversations were "guided by two principles: our commitment to an open Internet, and the need for continued investment in broadband infrastructure."

 
 

Operazioni consentite da qui:

 
 

domenica 18 luglio 2010

L’iPad ... crea nuovi palinsesti. Giulio Tremonti

«L’iPad muta le facoltà mentali, crea nuovi palinsesti, produce in un istante qualcosa di simile a quello che per farsi ci ha messo tre secoli»
Giulio Tremonti, intervistato da Repubblica

Che vi ricorda a 8 mesi di distanza ? L'Ipad neanche c'era ...Anteprima si !